Chaplin "Il vagabondo" - Il musical per un solo uomo

Sia David che lo spettacolo sono l'epitome della maestria... Ho ricevuto più feedback positivi non richiesti da parte di
mecenatismo di qualsiasi spettacolo che abbiamo fatto.

Come fa un uomo a raccontare la storia del vagabondo muto del mondo in un musical di novanta minuti?... con una sceneggiatura molto intelligente e un sacco di talento. Come Chaplin, la ver- satilità di Pomeranz si estende alla scrittura, alla musica e alla recitazione e l'abbagliante colonna sonora ha l'impressionante parvenza di una colonna sonora di un film muto (con canzoni come la ballonzolante Number One e la ricca ed emozionante "Two Many Words"). Un'accattivante testimonianza di Chaplin e una superba dimostrazione della meraviglia teatrale di Pomeranz... Da vedere assolutamente!

Pomeranz diffonde l'amore nella serata di apertura... il suo Chaplin è assolutamente squisito. Bravo!

Una grande voce, uno sbalorditivo virtuosismo al pianoforte, un sacco di fascino e la capacità di interpretare quaranta ruoli nel suo musical, Chaplin: A life in Concert - cosa si può chiedere di più? Una partitura musicale davvero formidabile, sicuramente una delle migliori che abbia mai ascoltato negli ultimi anni. Un grande intrattenimento (con autentici momenti di spettacolo) e, se amate i musical, questo sarà un vero piacere.

Un'opera di ampio respiro che combina esuberanza, fascino e commozione.

Direttamente dal cuore... brillante!

Pomeranz ha scritto alcune canzoni esilaranti, che potrebbero facilmente diventare dei classici istantanei.

Pulsante... vibrante... procede ad un ritmo impressionante con momenti di pathos, proprio come in un film di Chaplin.

Pomeranz ha infuso in quest'opera alcune delle canzoni più belle ed eccitanti che vorrete ascoltare ancora e ancora.